La Biblioteca digitale delle Donne è un progetto avviato nel 2005 dall’Associazione Orlando grazie al finanziamento del Ministero per i beni e le attività culturali con lo scopo di provvedere alla conservazione di materiale raro e di pregio presente presso la Biblioteca Italiana delle Donne e di renderne possibile la fruizione online. Col tempo, la collezione assume le caratteristiche attuali, distribuite su tre tipologie di materiali: libri, riviste e manifesti riferibili in larga misura alla storia delle donne italiane. 

La fase di inserimento delle risorse digitali, durata fino al 2015, riflette la storia dei primi progetti di digitalizzazione, affiancando a una grande maggioranza di formati immagine anche forme sperimentali di ebook in formato PDF basati su tecnologia OCR (riconoscimento ottico dei caratteri). La piattaforma selezionata in quegli anni per ospitare il progetto è il repository software GNU Eprints, con l’utilizzo di standard internazionali (ISBD e norme ICCD per l’acquisizione digitale delle immagini) e metadati per la conservazione (Dublin Core).

Nel 2018-2019 la raccolta è stata trasferita all’interno di BibliotecadelleDonne.it, parte costitutiva dell’ecosistema digitale di genere women.it, con l’intento di rendere le risorse maggiormente visibili e utilizzabili per il pubblico. Nello specifico, il lavoro – a cura di Craq Design Studio in collaborazione con le bibliotecarie e reso possibile grazie al contributo della Legge 18 della Regione Emilia Romagna – ha previsto lo sviluppo dell’ambiente digitale, la migrazione dei dati e la relativa ottimizzazione per il nuovo ambiente. Nell’occasione è stata avviata una revisione delle raccolte, sono stati uniformati formati e metadati e individuate in modo puntuale le licenze da applicare.

La nuova versione – ultimata in questi giorni dalle bibliotecarie in modalità lavoro a distanza straordinario previsto secondo la normativa sull’emergenza Covid-19 in corso – presenta un breve racconto della storia del progetto e la raccolta suddivisa nelle tre tipologie di materiali: libri, riviste e manifesti. L’ordinamento è alfabetico, con possibilità di ricerca per titolo, tipologie di documenti, argomenti.  

Libri – 37 opere selezionate all’interno della collezione storica della biblioteca, fra cui la seicentina La gallerie des femmes fortes par le p. Pierre le Moyne de la Compagnie de Iesus, La mia vita a 100 km all’ora di Maria Antonietta Avanzo pubblicato a Roma presso l’Istituto editoriale del Littorio nel 1928 e Donne è bello del Gruppo Anabasi stampato nel 1972, parte delle opere della letteratura grigia prodotta dai movimenti femministi degli anni Settanta.

Riviste – comprende 17 testate perlopiù italiane in parte edite tra Ottocento e Novecento, tra le quali Almanacco della donna italiana, La Donna, Cordelia, La donna fascista, e importanti riviste dei femminismi recenti quali Sottosopra, L’Orsa Minore, Lapis, Reti, Memoria

Manifesti – una selezione dal corpus di locandine e manifesti relativi alle iniziative e agli incontri promossi a Bologna, dal 1981 al 2005, dall’Associazione Orlando e dal Centro di documentazione, ricerca e iniziativa delle donne, ora conservati presso la biblioteca.

Dopo questa prima azione, l’intento per il futuro è di continuare a digitalizzare opere rare e preziose per permetterne una fruizione anche online. Pareri e consigli sono ben accetti!
Per qualsiasi informazione, scrivete a bibliotecadelledonne@women.it