«Uno scrittore-donna, una bestia che parla, dunque»
(Anna Maria Ortese, Attraversando un paese sconosciuto, in Corpo celeste, 1997)
Eccentriche è un progetto artistico di Sara De Simone, dedicato a scrittrici, poete, artiste di tutti i tempi che si sono mantenute fuori dal centro, non solo per l’esclusione che nei secoli le ha relegate in una posizione marginale, ma anche e soprattutto perché da quello spazio di confine e da quella visione periferica le eccentriche hanno saputo guardare di più, più a fondo, più lontano. E raccontare mondi che altri non vedevano e collegare territori che altri tenevano separati.
Eccentriche nasce all’inizio del 2017, con il supporto di Femministerie, che sceglie di ospitarne i contenuti. Nel 2019, grazie all’incontro con l’Associazione Sentieri Sterrati e con l’Associazione Orlando/Biblioteca Italiana delle Donne, Eccentriche diventa un Festival. Gli incontri – previsti da marzo a maggio 2020 – sono stati annullati per l’emergenza Covid19.
Di seguito alcuni testi per approfondire i temi del secondo incontro, LA BESTIA CHE PARLA, con Alessandra Pigliaru, Giorgina Pi, Tiziana Triana. Letture di Laura Pizzirani. Mostra dei disegni di Cristina Gardumi. A partire dalla citazione di Anna Maria Ortese, si discute dell’aspetto perturbante e selvatico delle scrittrici.
Oltre a questa bibliografia, vi suggeriamo di consultare quella generale dedicata all’iniziativa, Eccentriche – Dialoghi con artiste fuori dal comune e quelle dedicate agli altri due incontri, Eccentriche | LA PAGINA BIANCA ed Eccentriche | L’ARTE DI PERDERE.